La Corte di Cassazione ha precisato i casi nei quali il fisco può rivedere le rendite catastali:
- quando il nuovo classamento sia dovuto a trasformazioni specifiche subite dal fabbricato;
- se si verifica una risistemazione dell’area nella quale si trova l’unità immobiliare.
Il fisco deve motivare con precisione la sua decisione, indicando nel primo caso le trasformazioni edilizie intervenute e nel secondo caso specificando quali siano stati i significativi e concreti miglioramenti del contesto che hanno richiesto la revisione dei paraemtri fiscali.
La motivazione consente al contribuente di valutare le proprie ragioni e di sostenere il contenzioso su basi certe, che il fisco non può modificare nel corso del giudizio.