Le giovani coppie che acquistano l’abitazione possono detrarre dall’Irpef il 50% delle spese per comprare l’arredo (ma non i grandi elettrodomestici).
La nuova agevolazione (introdotta dal comma 75 dell’art. 1 della legge di stabilità del 2016) riguarda le spese sostenute nel 2016 da copie di coniugi o conviventi da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due non ha superato i 35 anni.
L’abitazione può essere stata comprata o ricevuta in donazione, da entrambi o da uno solo dei coniugi, nell’anno 2015 e 2016.
Il fisco chiede che le case acquistate nel 2016 siano destinate ad abitazione principale entro i termini di presentazione del modello UNICO PF 2017.
I mobili devono essere nuovi. A titolo esemplificativo: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione a completamento dell’arredo dell’immobile.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
L’ammontare massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di euro 16.000, riferito alla coppia; se le spese sostenute superano l’importo, la detrazione deve essere calcolata sull’ammontare massimo e ripartita fra i componenti della coppia, in base all’effettivo sostenimento della spesa da parte di ciascuno.
La detrazione in esame non è cumulabile con il “bonus mobili e grandi elettrodomestici”, prorogato dalla legge di stabilità 2016.
Per la fruizione della detrazione è necessario che il pagamento sia effettuato mediante bonifico o carta di debito o credito; non è consentito effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Le spese sostenute devono essere “documentate” conservando la documentazione attestante l’effettivo pagamento (ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente) e le fatture di acquisto dei beni con la usuale specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti o gli scontrini parlanti.
Qui la circolare dell’Agenzia delle Entrate che precisa le condizioni per godere della detrazione.
Il nostro studio è a Vostra disposizone per ogni approfondimento.