Insieme al Comitato Regionale Notarile Lombardo e all’Associazione Sindacale dei Notai della Lombardia, il Consiglio promuove questa iniziativa dal 2007 per offrire supporto e consulenza ai cittadini che stanno per acquistare o vendere casa, vogliono rinegoziare il mutuo o, semplicemente, hanno domande da porre al notaio sulla propria abitazione.
La consulenza preventiva
Affidarsi ad un notaio fin dal momento dei primi pagamenti, della firma del compromesso o della scelta del mutuo, è garanzia di un’informazione corretta e trasparente, indispensabile per un acquisto “senza rischi”.
Non tutti sanno che la consulenza preventiva è ricompresa nel costo dell’atto notarile.
L’attività del notaio: molto più di una firma
L’attività notarile non si esaurisce nel tempo della firma dell’atto ma comprende principalmente controlli, adempimenti e obblighi che vengono svolti prima e dopo la conclusione del contratto.
In sintesi, in un atto di compravendita immobiliare (senza considerare il caso di un mutuo ipotecario), l’attività del notaio comprende:
- Contatti e colloqui con le parti per chiarire e illustrare gli aspetti legati alla compravendita di un immobile, anche in materia urbanistica, e in particolare:
- esame delle richieste specifiche delle parti e individuazione delle migliori soluzioni operative (per es. l’acquisto di una prima casa per il figlio che si sposa o la donazione del denaro perché la acquisti direttamente;la donazione di un appartamento a uno tra più figli; un contratto di vitalizio; ecc.);
- attività di informazione in merito al regime patrimoniale della famiglia (comunione o separazione dei beni, fondo patrimoniale) e alle relative implicazioni sull’acquisto;
- analisi dei profili di “diritto internazionale privato”, quando sia necessaria l’applicazione di leggi straniere, nel caso una delle parti abbia cittadinanza straniera o sia domiciliata o coniugata all’estero;
- esame dei documenti forniti dalle parti (atti di provenienza del bene, documentazione urbanistica, documentazione fiscale);
- ispezioni ipotecarie e catastali, che il notaio deve obbligatoriamente effettuare al fine di identificare correttamente l’immobile e di verificarne la proprietà e la libertà da ipoteche ed altri possibili vincoli che possano pregiudicare l’acquisto;
- eventuali ricerche in altri pubblici registri (per esempio il Registro delle Imprese o Registro Testamenti);
- verifica della legittimazione delle parti (potere di vendita, ad es., in caso di comunione legale oppure separazione o divorzio);
- attività necessarie per cautelare le parti in presenza di ipoteche o di altri vincoli (ad es. prelazioni per immobili di interesse artistico e storico, o prelazioni per immobili in affitto, o ancora vincoli per immobili di edilizia economica e popolare);
- redazione e lettura dell’atto alle parti (incluso ovviamente il controllo che l’intero atto sia conforme alla legge) con le necessarie spiegazioni in merito ai punti salienti e/o alle richieste di chiarimento delle parti stesse;
- individuazione del regime fiscale e calcolo delle imposte e tasse dovute;
- pagamento delle imposte per il trasferimento di proprietà e trasmissione dell’atto all’ufficio dei Registri Immobiliari e al Catasto;
- consegna delle copie e dei documenti che attestano il trasferimento di proprietà.