In conseguenza degli eventi sismici del maggio scorso, ogni procedimento relativo ad accertamenti fiscali resta sospeso sino al primo gennaio 2013 (articolo 6 decreto legge 74 del 2012).
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è perciò bloccato dal 20 maggio al 31 dicembre 2012 il computo dei “termini perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, comportanti prescrizioni e decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione”.
La sospensione riguarda i soggetti che, alla data del 20 maggio 2012, erano residenti o avevano la sede della propria attività nei comuni interessati dal sisma.
I termini riprenderanno a decorrere dalla fine del periodo di sospensione.
Qualora il termine cominci a decorrere durante il periodo di sospensione, l’inizio dello stesso è differito alla fine del periodo.
(circolare 43/E dell’Agenzia delle Entrate del 16 novembre 2012)