Per fruire delle detrazioni sulle ristrutturazioni edilizie (art. 1 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449), con una nuova previsione normativa, è stato soppresso l’obbligo di inviare la comunicazione preventiva di inizio lavori al Centro operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara.
In sostituzione della comunicazione, il contribuente deve inserire i dati richiesti nella dichiarazione dei redditi e conservare i documenti necessari ed esibirli, a richiesta degli Uffici.
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha fornito l’elenco dei documenti da conservare:
1. Le abilitazioni amministrative richieste (concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori). Nel caso in cui non siano richiesti titoli abilitativi, il contribuente dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa edilizia vigente.
2. Per gli immobili non ancora censiti, domanda di accatastamento.
3. Ricevute di pagamento dell’imposta comunale sugli immobili, se dovuta.
4. Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori, per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali, e tabella millesimale di ripartizione delle spese.
5. In caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi, dichiarazione di consenso del possessore all’esecuzione dei lavori.
6. Comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori all’Azienda sanitaria locale, qualora la stessa sia obbligatoria secondo le vigenti disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri.
7. Fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute.
8. Ricevute dei bonifici di pagamento.